Gang bang, sempre più giovani amano praticare il sesso di gruppo

Si può affermare, con un certo grado di certezza, che la maggior parte delle persone conosca il significato del termine gang bang. Si tratta, infatti, di un termine ampiamente diffuso nel mondo della pornografia e che, oltretutto, rappresenta una delle categorie del genere fra le più popolari in assoluto. In termini pratici, si tratta di sesso di gruppo in cui, però, è presente una sola donna, o a volte anche due, che ha rapporti con più uomini contemporaneamente. Per molti, la gang bang è stata sempre vissuta come un'esagerazione, che poteva appartenere soltanto al mondo della pornografia ma, con il passare degli anni, anche il mondo tende a evolversi e oggi, possiamo dire che non è più così.

Il sesso in passato e oggi: che cosa è cambiato?

La risposta più naturale sarebbe dire molte cose. Di sicuro, quando si parla di sesso oggi, non lo si fa allo stesso modo di come sarebbe stato quarant'anni fa. Questo vale senza dubbio per gli adulti, che hanno vissuto all'interno di questi cambiamenti, ma in particolar modo per i giovani, che sono nati direttamente in una società con prospettive e ambizioni differenti. Volendo affrontare il problema in modo più ampio, bisogna dire che nel mondo di oggi è più difficile trovare una propria strada, ottenere una stabilità e un'indipendenza economiche e quindi anche formare una famiglia. In molti casi, questo significa che avere una moglie e dei figli a trent'anni è spesso un obiettivo inesistente per un giovane. Il risultato è che il sesso non può più essere vissuto come un qualcosa di strettamente correlato a una coppia stabile ma diventa qualcosa di più libero, del quale si può godere anche soltanto come svago. Questo cambiamento di pensiero, al contrario di quello che si potrebbe essere portati a pensare, vale tanto per gli uomini che per le donne e produce sempre più velocemente l'inatteso risultato di eliminare i tabù che per decenni hanno caratterizzato le pratiche sessuali. Non si tratta più di sogni erotici lontani, ma di pratiche sempre più diffuse fra i giovani che preferiscono sperimentare nella loro vita sessuale, per conoscere meglio sia il proprio corpo che i partner che potrebbero frequentare. Questa maggiore consapevolezza sulla sfera sessuale, apre gli orizzonti anche verso pratiche come la gang bang che, fino a qualche anno prima, nessuno avrebbe mai pensato neanche di proporre.

Le gang bang oggi: realtà o solo finzione?

Secondo recenti studi, condotti all'interno di alcune scuole, 1 adolescente su 10, tra i 14 e i 19 anni, pratica abitualmente o ha preso parte almeno una volta a sesso di gruppo. Se per i maschi, soprattutto in quella fascia d'età, questo rappresenta più che altro la realizzazione di un sogno erotico, per molte donne sembra che si tratti di una possibilità unica di imparare a conoscere il proprio corpo. Non bisogna dimenticare, infatti, che per una donna è molto più difficile, oltre che importante, ottenere informazioni adeguate riguardante i propri limiti e le possibilità che il proprio corpo offre. La spoerimentazione diretta, quindi, si rivela essere il modo migliore, per le adolescenti di oggi, per conoscersi meglio ed esplorare attivamente la propria sessualità senza doverne leggere su un libro di scuola. Va da sé che, per molte di queste persone, la pratica del sesso di gruppo possa diventare addirittura un'abituadine, soprattutto una volta raggiunta l'età adulta. La sessuologa Marianna Agostinelli spiega che spesso si tratta di "due coppie di amici fidanzati che decidono di giocare un po’ tra di loro, oppure compagni di classe, solitamente sono due ragazzi e due ragazze. I rapporti in genere vengono consumati nelle case dei genitori dove i ragazzini si raggruppano per trascorrere una serata con il benestare dei genitori, che magari si sentono più tranquilli perché preferiscono sapere i figli a casa piuttosto che fuori. Le esperienze orali sono molto importanti, è tra i 12 e i 16 anni che le sperimentano con più forza: la prima sigaretta, la prima bevuta, il primo bacio, i primi rapporti orali". La diffusione di queste pratiche fra le fasce di età più giovane, ovviamente, non potrà, con l'avanzare del tempo, far altro che riflettersi nelle pratiche degli adulti di domani.