Cos’è la scopamicizia e come ci si comporta

La coppia classica come la intendevano i nostri nonni ormai sembra superata da un pezzo. E non si fa riferimento solo all'unione maschio e femmina, ma si pensa anche all’evoluzione all’interno di una amicizia, la cosiddetta scopamicizia. Di fatto esiste da tanto, forse da sempre, ma magari nessuno gli aveva mai dato il nome che ha adesso, la quale indentifica un tipo di amicizia piuttosto particolare. Gli scopamici sono quelli che si frequentano sessualmente, avendo rapporti, con la stessa leggerezza di un’amicizia, senza cioè le implicazioni amorose che possono risultare stressanti. Si può essere già amici e scoprire di voler essere di più con il sesso o iniziare un rapporto ex novo ma con le idee chiare di puro divertimento e nulla più. Ci sono regole ben precise per essere definita tale, perché se al puro sesso spensierato si vanno ad aggiungere anche dei sentimenti allora perde tutto il suo fascino. Si, perché è questo che provoca, l’avere uno scopamico, qualcuno a cui rivolgersi per provvedere a quegli stimoli sessuali che diversamente sarebbero fonte di insoddisfazione, rappresentano quell’angolo di paradiso che tutti vorrebbero avere. Come funziona la scopamicizia e cosa la rende speciale?

Le regole per una vera e sana scopamicizia

Per riuscire a gestire il rapporto tra scopamici bisogna capire quanto siamo disposti ad impegnarci per rispettare le regole. Uscirne fuori vorrebbe dire essere consapevoli che si perderà tutto, amicizia e scopata. È importante capire che non si è migliori amici, non ci si confida, assolutamente non si presentano amici o familiari. Ci si cerca per trombare e poi tutto come prima. Niente buongiorno del mattino, niente aspettative e tanto tanto divertimento con il sesso. Ci si esplora, si tentano nuovi piaceri, si realizzano desideri che magari con un partner non faresti per timore di essere giudicato, ma con la scopamica si fa, sempre se va anche a lei, la quale è lì a gambe aperte per lo stesso motivo. Cercare di avere ben chiaro che la scopamicizia ha una scadenza a livello di tempo, non sarà per sempre. Vedersi una volta a settimana, una al mese può andare bene, ma niente feste, nemmeno presentarsi con regali di Natale o altro, riservati alle fidanzate. Niente colleghi di lavoro tra gli scopamici per evitare imbarazzi o ambienti che si frequentano spesso. La lontananza anche fisica va bene, aiuta a gestire la situazione in modo efficace tenendosi distaccati. Incontri lunghi quanto basta. Anche il dormire non aiuta se si desidera accoccolarsi o tenersi abbracciati, meglio tornare a casa soprattutto se non è molto distante. Una base di semplicità permetterà anche di sentirvi liberi di essere davvero voi stessi. Ma è davvero così facile gestire una scopamicizia senza innamorarsi?

L’eterno dilemma di separare il sesso dall’amore

La riflessione che viene alla mente è chiedersi se in fondo questa scopamicizia possa davvero esistere e non sia magari solo il mezzo con cui uno dei due, innamorato dell’altro, si accontenti delle briciole, di una sana scopata, per meglio dire, pur di sentirsi l’oggetto sessuale della persona in quel momento. Quello che si chiedono gli studiosi, infatti, è se sia davvero possibile separare il sentimento di fronte ad un groviglio di coccole e sesso, condito da complicità, sensualità e coinvolgimento dei sensi? Il dubbio è che non si riesca a rimanere davvero distaccati. La filmografia in questo aiuta a capire che tutte quelle commedie al cinema e in tv a stampo romantico, che hanno voluto far vedere l’utilità di uno scopamico per superare un ex, la solitudine o l’auto appagamento manuale erotico sia sfociato poi nella storia d’amore della vita.
E che questa forma di distacco apparente non sia altro che un’immaturità conclamata e ovvia per gli psicologi di legarsi con una storia seria. La gestione di questo tipo di amicizia varia da persona a persona, certo, e la reazione che uno ha dipende anche da maschio o femmina. Le donne si fanno coinvolgere di più. Il film Harry ti presento Sally insegna, ma poi alla fine è Harry che corre da lei disperato. Meglio tenere i piedi per terra e capire qual è il finale della storia che vogliamo avere, da distaccati o coinvolti fino all’osso.